D'ora in poi, chi vorrà mettere a disposizione i propri locali per la celebrazione di matrimoni e unioni civili a Pieve a Nievole potrà farlo, con la semplice compilazione di una domanda.

D'ora in poi, chi vorrà mettere a disposizione i propri locali per la celebrazione di matrimoni e unioni civili a Pieve a Nievole potrà farlo, con la semplice compilazione di una domanda.

Questa importante novità è stata introdotta dalla giunta municipale con la pubblicazione di un bando che non ha una scadenza, attraverso il quale gli interessati possono farsi avanti e stipulare un accordo che prevede di fatto alcuni adempimenti formali come la stipula di un contratto di comodato d’uso temporaneo per i locali oggetto di questa procedura.
In pratica si tratta di un modo per allargare la possibilità per gli sposi di celebrare il loro matrimonio o unione civile in locali idonei presso altre sedi come agriturismi, strutture ricettive, ville e altri edifici presenti nel territorio pievarino, che abbiano particolare pregio storico, architettonico, ambientale, artistico o turistico, con la stessa efficacia formale e sostanziale del palazzo comunale, come ufficio di stato civile.
“Si tratta di un provvedimento finalizzato a venire incontro a chi vuole celebrare il matrimonio in sedi diffuse sul territorio, a vantaggio delle attività di Pieve a Nievole che così possono ampliare la propria possibilità di svolgere cerimonie – commenta il sindaco di Pieve a Nievole Gilda Diolaiuti- . Insieme a questa opportunità commerciale, vogliamo anche valorizzare le bellezze anche nascoste che il nostro territorio offre. Per questo invito tutti gli interessati a contattare il comune di Pieve a Nievole per fare le domande che il bando prevede”.

Redazione

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