Sulla situazione del Liceo provinciale Lorenzini interviene il segretario del Partito Democratico di Pescia Luca Tridente: ”Il futuro del Lorenzini si risolve con una nuova sede” e il comune di Pescia avrebbe dovuto trovare un area adatta da proporre alla provincia.
“Negli ultimi giorni -dichiara Tridente- abbiamo assistito ad un vero e proprio valzer di dichiarazioni sul futuro del Liceo Lorenzini; ci pare un modo per non affrontare il vero tema fondamentale che rimane uno: il Lorenzini ha bisogno o no di una sede unica, moderna e funzionale? oppure deve continuare ad operare in immobili storici e vincolati?”
Tridente sostiene che da mesi il suo partito ha una posizione chiara: "Si deve realizzare una scuola nuova, e se non la si fa subito, sostiene sempre Tridente, tra qualche tempo saremo di nuovo in emergenza”.
L’emergenza, d'altronde, consentitemi, mancava. E così il PD chiarisce che serve solo individuare un area a Pescia per costruire un nuovo istituto senza perdere tempo in soluzioni temporanee. Tridente continua poi accusando l'amministrazione pesciatina di aver sempre prediletto la “cementificazione residenziale” che ha definito superflua, rispetto invece, continua Tridente “ad una seria programmazione edilizia che riguarda l’individuazione di aree dove poter far sorgere nuovi istituti scolastici e non solo”. Tra l’altro il segretario del PD incalza rimarcando che il comune di Pescia avrebbe dovuto individuare un’area da segnalare alla provincia che con l’occasione del PNRR avrebbe pensato poi ad edificare la nuova scuola. Insomma il PD chiude dicendo che l’attuale amministrazione comunale avrebbe dovuto prevedere nel piano operativo d’edificare il liceo provinciale Lorenzini.
Non so se quanto richiede il PD sarebbe stato possibile. Non ci risulta infatti che ci sia una domanda specifica della provincia al comune, visto che l’ente di Piazza San Leone, dove ha sede il governo della provincia, risulta tutt’oggi responsabile del Lorenzini che appunto per definizione è "scuola provinciale". Forse solo per galateo, ma non credo solo per quello, sarebbe stata la provincia a dover chiedere al comune lo spazio per edificare una nuova scuola!?
A.V.