carta magnai pescia

L’Impresa Sociale Magnani Pescia del Museo della Carta ha prodotto su commissione della RAI la Carta "Vergata filigranata"

Si tratta di un risultato prestigioso per la Carta italiana Enrico Magnani Pescia utilizzata nel film "Leopardi, il poeta dell’Infinito", una Fiction Rai di due puntate. 

Il Film è una grande fiction in costume che ripercorre la vita del genio letterario. La sua fama è forse fin troppo legata agli stereotipi della sua malinconia e del suo pessimismo, mentre la serie tv è pronta a ribaltare questi cliché mostrandocelo come un letterato appassionato e pieno di vita: “È l’incontenibile amore per la vita il motore che muove Leopardi e la sua poetica; e il suo pessimismo è il risultato di una costante ricerca di felicità negata da un universo incomprensibile e sordo ai desideri degli uomini", afferma il Regista Rubini.

La collaborazione tra la RAI e il Museo della Carta è iniziata nel 2023, quando il regista ha richiesto una fornitura della pregiata Carta vergata filigranata. 

La carta è stata realizzata su commissione della RAI, come spiega Massimiliano Bini, Direttore del Museo:

"Abbiamo ricevuto un disegno da parte loro e succesivamente i filigranisti hanno realizzato il disegno definitivo. Dopo la prima fornitura di carta realizzata a mano, il regista ha voluto espressamente un’altra partita di Carta. Questo progetto rappresenta un risultato importante per la carta Magnani, simbolo della nostra lunga tradizione e siamo orgogliosi di aver contribuito a un evento così prestigioso, dimostrando come la nostra tradizione artigianale possa dialogare con il mondo contemporaneo."

La trama del film

Sergio Rubini descrive il suo protagonista come un "enfant prodige" desideroso di vivere appieno, lontano dall'immagine tradizionale di un Leopardi introverso e perennemente immerso nei libri. La sceneggiatura, scritta da Carla Cavalluzzi, Angelo Pasquini e Rubini, racconta la vita di Giacomo Leopardi non solo come poeta, ma anche come giovane uomo, cresciuto in una famiglia aristocratica a Recanati, dove sviluppò la sua passione per lo studio e la scrittura.

Il film esplora la sua evoluzione intellettuale, segnata dalla crisi spirituale e dalla "conversione letteraria" tra il 1815 e il 1816, che lo portò a concentrarsi sull'estetica filosofica e romantica. Nonostante le sue malattie, Leopardi scrisse le sue opere più celebri, come le poesie raccolte nei Canti e le Operette morali. Morì nel 1837 a soli 38 anni, e la serie ripercorre la sua breve e intensa vita.

Il giovane Giacomo Leopardi è interpretato da Leonardo Maltese, mentre nel cast figurano anche Alessio Boni e Valentina Cervi nei ruoli dei genitori, il conte Monaldo e Adelaide.

Questa sera 8 Gennaio andrà in onda il secondo episodio alle ore 21:30 su Raiuno.

Redazione

 

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