L’esposizione dell’artista pratese, curata da Gino Pisapia, si tiene a Palazzo Montoro, dove sarà inaugurata il 23 maggio alle 18 e proseguirà fino all’8 settembre. Una selezione dei lavori più significativi che hanno segnato le tappe del suo percorso artistico dagli inizi fino al video creato appositamente per questa occasione.

Dalle “Carte piegate” del 2004, ai “Rilasci” del 2006, fino a un video inedito appositamente realizzato per questa mostra, «dove il tempo e la materia si offrono ad una indagine cromatica, spaziale e percettiva che si origina e prende forma assumendo ogni volta una diversa possibilità espressiva».
Una personale dell’artista pratese Emanuele Becheri (vedi anche qui) viene ospitata dal 24 maggio all’8 settembre dal LuMi project negli spazi di Palazzo Montoro a Roma. Si intitola “Tempus edax rerum” (il tempo che tutto divora) dalle ‘Metamorfosi’ di Ovidio (XV, 234) ed è curata da Gino Pisapia. L’inaugurazione è mercoledì 23 maggio alle 18.
L'esposizione si presenta come un continuum logico e coerente che, attraverso un percorso articolato tra le ampie sale del seicentesco Palazzo Montoro, intende proporre una selezione dei lavori più significativi che hanno segnato le tappe del suo percorso artistico. Disegni, sculture, fotografie, carte, video e performance concorrono nel suo lavoro alla definizione di un modus operandi che gli consente di testare, sperimentare e trasformare le relazioni esistenti tra l'atto creativo e il suo controllo, l'impersonalità del fare e l'opera d'arte, tra il tempo di riflessione e il tempo di creazione.

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