palazzo del podestà di Pescia gipsoteca Libero Andreotti

Viene inaugurata domani al Palazzo del Podestà pesciatino la mostra “Nel segno di Pescia: forme da carta e filigrane dei secoli XIX e XX – Una storia, tante diversità: ancora in viaggio”. L’ingresso è libero. L’esposizione, che fa parte della Festa della Toscana 2012, prosegue fino a domenica 6 gennaio 2013.

«Una interessante mostra documentaria dedicata ad un particolare aspetto della storia locale della produzione cartacea: la filigrana. Oltre all'esposizione delle "forme da carta", viene documentata la produzione cartacea locale dell'epoca, con destinazione oltrefrontiera».
E’ descritta così dall’Ufficio Musei del comune pesciatino la mostra “Nel segno di Pescia: forme da carta e filigrane dei secoli XIX e XX – Una storia, tante diversità: ancora in viaggio” che viene inaugurata domani pomeriggio, alle 17, presso il Palazzo del Podestà (piazza Palagio 7), sede della gipsoteca Libero Andreotti. L’esposizione, a cura dell’Ufficio Musei in collaborazione con il Museo della Carta di Pietrabuona, rientra nell’ambito degli appuntamenti della Festa della Toscana 2012.
«Da secoli la cartasi legge nella presentazione - è stato il principale mezzo col quale abbiamo trasmesso la nostra conoscenza. Le filigrane, visibili ad occhio nudo in controluce, sono state utilizzate dai fabbricanti di carta per identificare il proprio prodotto e grazie a queste è possibile oggi ordinare la produzione cartacea in senso geografico e cronologico».
L’ingresso è libero e la mostra prosegue fino a domenica 6 gennaio 2013, con il seguente orario:
- lunedì chiuso al pubblico
- martedì dalle 15 alle 18
- mercoledì dalle 9 alle 12
- giovedì dalle 15 alle 18
- venerdì dalle 9 alle 12 e dalle 16 alle 18
- sabato dalle 16 alle 19
- domenica dalle 9 alle 12 e dalle 16 alle 19.
Per informazioni: Ufficio Musei e Teatro del Comune di Pescia (responsabile Claudio Stefanelli, collaboratore  Paola Arrighi), tel. 0572 – 490057, e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

Lorenzo Sandiford

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