Una mostra antologica dedicata al pittore pesciatino viene inaugurata il 15 dicembre al Palagio di Pescia e resterà aperta fino al 6 gennaio (con ingresso libero). Un artista di «formazione classica» che «aveva sperimentato con successo nuove forme di pittura moderna». Nel 2006 ricevette il “Fiorino d’oro” di Firenze.
Vivacissimo artista, Giovanni Venuti (Uzzano 1944 – Pescia 2011) aveva coltivato fin da giovane la passione per la pittura, mirando ad approfondire autonomamente la conoscenza della tecnica pittorica con lunghi anni di studio dei classici. Era un pittore di formazione classica che aveva sperimentato con successo nuove forme di pittura moderna nell’ambito del figurativo e in particolare nella ritrattistica.
A lui viene dedicata una mostra antologica al Palagio di Pescia, nei locali della Gipsoteca Libero Andreotti (piazza del Palagio 7), che sarà inaugurata sabato 15 dicembre alle 17,30 e proseguirà fino al 6 gennaio (con ingresso libero).
Giovanni Venuti dal 1997 al 2002 aveva aperto una galleria personale a Lido di Camaiore, suscitando l’interesse dei collezionisti per le sue opere. Nel 2002 espose alla “Casa di Dante” a Firenze ottenendo riconoscimenti da alte cariche dell’Accademia di Belle Arti. Nel 2006 fu premiato con il “Fiorino d’Oro” di Firenze.
E’ stato socio della prestigiosa Società Fiorentina di Belle Arti e del Paiolo di Firenze. I suoi quadri sono presenti in collezioni private a Pescia, a Montecatini Terme, a Lucca, a Viareggio, a Firenze, a La Spezia, a Roma, a Milano, a Zurigo e a Marsiglia.
Orario di apertura: martedì 15-18; mercoledì 9-2, 16-19; giovedì 15-18; venerdì 9-12, 16-19; sabato 16-19; domenica 9-12, 16-19.
