Open Pfanner presenta il 13 aprile la mostra Fuori Fuori di Beatrice Speranza e Emy Petrini che continuerà fino al 27 di aprile, con apertura tutti i giorni dalle 10 alle 18 con orario continuato. Fuori Fuori mette in scena l’esito di sperimentazioni artistiche diverse che partano da una ricerca interiore.
“Opere che non vogliono dare risposte o certezze, ma imporre quesiti, richiamare l’attenzione e invitare l’uomo ad interrogarsi sulla sua natura, sul presente, esortandolo a mettersi in gioco”. Nel 2009 l’incontro tra Beatrice Speranza fotografa e Emy Petrini, floral designer: è l’avvio di un sodalizio artistico e emozionale, che porta le due artiste a collaborare nell’ideazione e realizzazione di grandi installazioni capaci di unire natura, design e fotografia, nel tentativo di cogliere quella dimensione onirica e immaginifica che può generarsi solo dall’osservazione del mondo reale.
Una ricerca intima, un desiderio di crescita personale che porta le due amiche artiste a misurarsi con media diversi, come nel progetto LiberaMente un video di 3 minuti nato con la collaborazione di Giulia Gerace, Chiara Tarfano e Giorgio Lazzarini: “Rimaniamo attaccati non solo agli oggetti materiali, ma anche al passato, all’esperienze belle e brutte…trascuriamo di vivere a pieno il presente… Troviamo difficile superare le nostre emozioni, evolverci, lasciarle andare, e liberare così finalmente…la mente e il cuore”.
Nel 2013 presentano per la prima volta ad Arezzo una mostra insieme Trame segrete, che viene ora ospitata per la prima volta all’interno della mostra Fuori Fuori.
L’invito da parte di Giulia Ruggi, Marta Giovacchini, Ilaria Martinangeli e Alessandro Di Giulio, ideatori dell’evento Open Pfanner, un evento che vuole segnalare il desiderio di apertura reale e ideale del giardino alla città di Lucca e oltre, ha suggerito alle due artiste “il mettere fuori” i vari aspetti del loro percorso professionale, dalla fotografia, al design al floral design. L ’aspetto emozionale e una coincidenza di date: il 13 aprile è infatti la data di conclusione del Salone del Mobile di Milano, e da alcuni anni Emy e Beatrice sognano la possibilità di un evento, di un fuori fuori salone nella città di Lucca...chissà che Fuori Fuori diventi il numero zero di un appuntamento annuale, l’occasione di un incontro con creativi e designers non solo locali, per far nascere nuovi stimoli e nuove opportunità.
Redazione Floraviva