Dal 2009 l'appuntamento vuole porsi come un'occasione in cui tutte le famiglie possano sentirsi incluse, nonostante per lo Stato ve ne siano di riconosciute e di negate. La volontà è anche quella di offrire un momento di aggregazione, grazie a momenti di confronto e divertimento, per tutte quelle persone che si riconoscono in un'idea di società fondata sul dialogo, sullo scambio e sul rispetto di tutte le differenze.

 
A partire dallo scorso anno la Festa delle Famiglie è stata inserita fra le celebrazioni della Giornata Internazionale per l'Uguaglianza tra le Famiglie (che si festeggia in contemporanea in decine di paesi in tutto il mondo) e da quest'anno sarà collocata in un'unica città.
«Abbiamo sentito la necessità di riunirci per un grande evento nazionale visibile, per mettere in campo nuove energie positive e nuova grinta e prepararci ad un'altra stagione di impegno per il riconoscimento di tutele e diritti per i nostri figli e per noi papà e mamme», spiegano gli organizzatori. «Mai come in questi ultimi tempi in Italia -fanalino di coda per i diritti LGBT- si sente l'esigenza di mostrare le nostre famiglie, in un momento in cui gli attacchi si sono fatti più sistematici ed intimidatori. Si pensi al caso del consigliere comunale di Trento che ha proposto di schedare tutte le famiglie con almeno un genitore omosessuale e attenzionarle ai servizi sociali, fino a chiedere l'allontanamento dei bambini e l'affidamento a famiglie "tradizionali". Sono all'ordine del giorno manifestazioni liberticide che non vogliono leggi contro l'omofobia, e tantomeno vogliono riconoscere diritti ormai affermati in quasi tutte le democrazie occidentali, come il matrimonio egualitario e la possibilità, per il genitore non legale, di adottare il figlio del coniuge (la cosiddetta stepchild adoption). E non mancano le minacce personali contro le Famiglie Arcobaleno e chiunque porti avanti la loro battaglia per i diritti. Insomma, si cerca di costruire muri, di togliere spazi, libertà, dignità. Ma sono altrettanto forti le voci di chi crede nel rispetto e nell'uguaglianza dei diritti, e sono queste le voci che vogliamo unire e far sentire più forte».
L'appuntamento è alle 10.30 in Piazza degli Strozzi, dove alcuni rappresentanti delle associazioni e della cultura parleranno alle Famiglie Arcobaleno provenienti da tutta Italia e a tutte le famiglie amiche e sostenitrici. Il tutto mentre i bambini saranno intrattenuti con giochi tradizionali di strada.Alle 12 entrerà in scena una banda musicale ed alcuni artisti di strada che accompagneranno un corteo di adulti e ragazzi sino a Piazza delle Murate, dove i locali della Fondazione Kennedy ospiteranno la conferenza stampa. Nel pomeriggio i bambini torneranno a giocare tutti assieme attraverso gare, concerti, spettacoli ed attività formative.
 
Redazione Floraviva

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