MONSUMMANO -"FRA ARTE E MUSICA" presenta, sabato 3 ottobre alle ore 18.00 la mostra personale “D'après Raffaello” dell'artista Andrea Mattiello presso “La Bottega del Caffè”.

La mostra continuerà parallelamente presso la “Gelateria La Gigia” di Montecatini Alto.

Portare l'arte nel quotidiano e nei luoghi di lavoro è l'idea che cerca di perseguire la mostra “D'après Raffaello”.

Un ambiente amichevole e accogliente dove poter interagire con l'affascinante mondo dell'arte contemporanea e approfondirne le tematiche e la genesi.

La mostra presenterà una serie di lavori recenti su tela e tecniche miste su carta dedicati alla rivisitazione delle opere del grande artista rinascimentale Raffaello Sanzio.

Andrea Mattiello ci introduce alle ragioni che lo hanno portato alla realizzazione di questo percorso artistico:

“Serendipità è indubbiamente la parola che meglio identifica la genesi del mio attuale progetto creativo poi definito “D'après Raffaello”.

L'idea primigenia è stata la volontà di rendere omaggio al grande artista urbinate nel giorno dell'anniversario dei 500 anni della morte (1520 – 2020) con la realizzazione di un collage che ne reinterpretasse il celebre autoritratto.

Ridurlo a sagoma colorata e sostituirne il volto con la classica tavolozza da pittore mi ha posto difronte ad uno scenario non razionalmente pianificato. Più osservavo il piccolo lavoro più la tavolozza spariva dalla mia vista; i miei occhi e la mia mente, ormai intrisi da mesi di immagini e notizie relative alla pandemia legata al Covid-19, mi svelavano l'immagine di un volto con la mascherina colorata. Riuscivo a vedere solo quello!

Da qui ha preso avvio l'idea di far convivere i due eventi che caratterizzeranno questo indelebile 2020, fondere ciò che già è eterno con la più stretta attualità, catalizzare gli estremi in immagini universalmente iconiche rilette attraverso un'interpretazione contemporanea.

Nascono da questo pensiero le rivisitazioni dei personaggi di Raffaello con mascherine.

Attraverso un processo di sottrazione e sintesi estrema le figure vengono ridotte a sagome colorate, lontane dal voler competere o snaturare l'opera originale che rimane sempre ben riconoscibile, capaci di conservarne la forza, l'espressività, l'impatto emotivo ed estetico.

L'uso di colori forti e moderni è teso alla ricerca di una mia “bellezza positiva”, ad una funzione potente ed evocativa, immediata e comunicativa dell'immagine realizzata.

Lontana è la lettura di una mascherina angosciante o intrisa di dolore. La mascherina diventa elemento positivo e salvifico, scudo e protezione di un tesoro da salvaguardare fatto di memoria e umanità, il luogo da cui ripartire per colorare nuovamente le nostre menti e i nostri cuori inariditi”.

L'inaugurazione della mostra, curata dall'Accademia Musicale della Valdinievole, sarà accompagnata dalla performance musicale di Giulia Serio al flauto e Savino Pantone al violino che eseguiranno alcune danze rinascimentali.

Redazione

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