Si svolgerà nel parco della Villa Medicea La Magia la prima edizione del Quarrata World Music Festival curato dall’amministrazione comunale. Omaggio a Carosone di Peppe Servillo e dei Solis String Quartet, le impressioni della canzone d’autore di Daemia, la musica tra Napoli ed il Bronx di James Senese e Napoli Centrale, la nuova canzone napoletane di Claudio “Gnut” Domestico, la tradizione e le storie della Nuova Compagnia di Canto Popolare, l’Orkestraccia e Monica Menchi omaggiano il parco dell’arte.
La 1a edizione del Quarrata World Music si svolgerà venerdì 24, sabato 25 e domenica 26 giugno 2022 nel Prato dei Ciclamini della Villa Medicea La Magia, a Quarrata. Dopo sei anni di folk festival, gli spazi del complesso monumentale della Villa Medicea, patrimonio UNESCO, si aprono alla world music, declinando il genere nelle sue connotazioni pop, di musica d’autore e di musica tradizionale. Il Quarrata World Music, curato dal Comune di Quarrata con la direzione artistica di Claudia Cappellini, è patrocinato da Regione Toscana e realizzato con il contributo di Publiacqua, Consiag holding, Far.com farmacie comunali pistoiese, oltre al sostegno di Vannucci piante Pistoia.
PROGRAMMA
Tre le serate dedicate al festival estivo, ognuna con un suo carattere definito.
Venerdì 24 giugno apre la rassegna alle ore 21 Peppe Servillo con “Carosonamente!”. Servillo e i quattro maestri del Solis String Quartet (Vincenzo Di Donna, Luigi De Maio, Gerardo Morrone, Antonio Di Francia) prendono in prestito le arie lievi e scanzonate di Renato Carosone, in una dichiarazione d’amore per quella vita colorata, ironica e spassionata del dopoguerra, per proporre al pubblico una lettura contemporanea ed un ascolto in controluce di un singolare autore della canzone italiana. Dopo di loro chiude la serata Daemia, il duo formato da Damiano Caponio e Stefano “Juno” Bruno con “Impressioni”, un rhythm and blues di chitarre, pianoforte, synth, un beat che ondeggia, sostenuto in quota dalla voce libera e graffiante di Damiano. La nuova scena della canzone d’autore.
Sabato 25 giugno apre la serata “James is back”: un solo James può essere tornato nel panorama internazionale della musica world: James Senese, accompagnato, come sempre, dalla magnifica formazione di Napoli Centrale (Fredy Malfi, Rino Calabritto, Lorenzo Campese). Da oltre cinquanta anni sulla scena, James Senese è un’icona artistica e un punto di riferimento per le nuove generazioni musicali che in questo lavoro ha messo al centro l’amore e la ricerca di un unico suono, come lui stesso dice, “quello della verità, del mio essere nero e bianco, lo specchio della mia vita, qui si sente il soffio del mio cuore”. A chiusura di serata “Hear my voice”, Claudio “Gnut” Domestico con Michele Signore. Gnut è una tra le migliori voci del cantautorato contemporaneo, è attivo dal 2008 e, dopo varie pubblicazioni in Italia, per la prima volta Gnut varca i confini nazionali con “Hear My Voice”. Nei brani, scritti dal poeta Alessio Sollo, il mandolino chiacchiera con una chitarra tremolo mentre le pelli delle tammorre si fondono con gli accenti della batteria e con i cori. Queste canzoni non raccontano solo di storie d’amore, di tradimenti e serenate, ma lasciano trasparire tutto il fascino di una città come Napoli, che vive attraverso la rappresentazione e la reinterpretazione di Gnut. “Sono canzoni d’amore in una lingua in cui non esiste il verbo “amare”. In napoletano l’amore è solo un sostantivo “l’ammore”.
Domenica 26 giugno il festival si chiuderà sulle note iniziali di un sorprendente, emozionante ritorno dei maestri della Nuova Compagnia di Canto Popolare, con un nuovo e antico incanto acustico: “Napoli 1534… e altre storie”. Un lavoro raffinato dove la consueta ricerca, rielaborazione ed invenzione del maestri della Nuova Compagnia, trova una sintesi rigorosa e vibrante, dal notevole impatto acustico. Voce unica, carismatica e inconfondibile, Fausta Vetere, che dalla Napoli cinquecentesca, dei fasti dei principi Sanseverino, ci porta alla villanelle e alle moresche popolari, evocando un mondo partenopeo multiculturale e ricco di vitalità artistica. Con Fausta Vetere si presenta la band in bella forma: Gianni Lamagna, Pasquale Ziccardi, Umberto Maisto, Michele Signore, Mario Sorrentino, Carmine Bruno. Chiude l’ultima serata di questa prima rassegna il concerto “Tanto pe’ cant’art”, sul palco l’Orkestraccia, una band toscana, che renderà omaggio al genius loci del parco, in una sorpresa di musica e parole, abilmente intessute da Monica Menchi ed Elio Capecchi, i due front artist del gruppo. Loro indispensabili compagni di viaggio saranno i musicisti Leo Ricotti, Davide Biagini, Jacopo Ciani, Gianni Bonanni, Niccolò Pizzicori, Enzo Panichi. Da ascoltare e da guardare.
Tutti i concerti si terranno a Quarrata (PT) nel Prato dei Ciclamini della Villa Medicea La Magia, ingresso da via Vecchia Fiorentina, Primo Tronco, 63. L’ingresso e la permanenza nell’area concerti dovrà osservare quanto previsto dalle norme vigenti per il contenimento epidemiologico.
Ingresso 5 €, posto unico non numerato, non sono ammesse riduzioni. Posti disponibili n. 200
Info: Comune di Quarrata - Villa La Magia -
Redazione