ospedale pescia

L'Azienda prende atto dell'ennesima falsa notizia a discapito della popolazione da parte del Comitato Ri-nascere in Valdinievole.

L'Azienda prende atto dell'ennesima falsa notizia, a discapito della popolazione, diramata dal Comitato Ri-nascere in Valdinievole che afferma che l'Ospedale di Pescia sarebbe stato "svuotato" dai servizi e che la situazione risulterebbe "terrificante". Tali affermazioni, nuovamente, allontanano i cittadini dal loro presidio ospedaliero di riferimento territoriale e generano allarme nei pazienti bisognosi di cure. 

L'Azienda ribadisce la piena ed efficiente operatività del presidio e, nell'ottica di promuovere sempre di più l'ascolto e il confronto con gli operatori per il miglioramento continuo dei servizi e per risolvere eventuali criticità mercoledì prossimo 20 marzo si recherà  nuovamente al S.S. Cosma e Damiano per una verifica sulle attività insieme alle direzioni sanitarie e infermieristica. 

A dimostrazione dell'importanza del presidio, anche per tutta la rete ospedaliera aziendale, sono state operate nuove assunzioni di personale in Pronto Soccorso, Ginecologia e Area Medica. 

Si ricorda poi che ammontano a 11 milioni e mezzo gli investimenti previsti dal PNRR e, tra questi, quello più qualificante riguarda tutti gli edifici della piastra ospedaliera, oltre alla struttura Ex Filanda con importanti lavori; 14 milioni di euro del PNRR, da parte dell'Azienda,  riguardano invece l'ammodernamento tecnologico del presidio. 

Relativamente al Punto Nascita, ad oggi, la situazione non si è modificata: all'Azienda non risultano ancora risposte da parte del Ministero. Nel frattempo, per migliorare i servizi ostetrici e ginecologici (si ricorda che a Pescia è presente un Centro di Riferimento aziendale per le patologie femminili anche a carattere chirurgico) è stata assunta una nuova ginecologa: purtroppo altri ginecologici non hanno accettato ed anche questa è una delle ragioni per cui non è stato possibile mantenere il Punto Nascita a Pescia. 

Il servizio di Otorinolaringoiatria è in fase di riorganizzazione a livello aziendale (Firenze, Prato, Empoli e Pistoia). E' falso affermare che si predilige Pistoia rispetto alla Valdinievole: la pronta disponibilità infatti non è più presente su tutta la provincia da dicembre 2023 e da allora, nei festivi e notturni, i pazienti (anche in caso di accesso al Pronto Soccorso) vengono inviati a Empoli e Prato dove vengono valutati dagli specialisti.

Nel Centro Trasfusionale la modulazione dell'orario è stata avviata dopo una valutazione del Direttore di Dipartimento e la Direzione Aziendale; il servizio è pienamente garantito e dopo le ore 14 le richieste di emazie ed emocomponenti del Pronto Soccorso e dei reparti vengono evase con richieste inviate a Pistoia per riportare poi emazie crociate a Pescia, come già avveniva nei festivi e durante le ore notturne, attingendo quindi alla frigoemoteca del San Jacopo in grado di soddisfare in maniera più adeguata il fabbisogno di emazie, plasma e piastrine. In caso poi di una richiesta urgentissima la dotazione di sacche 0 negative e positive (12 unità di cui 7 0 negative e 5 0 positive) permettono di supportare comunque urgenze ed emergenze emorragiche nell'immediato. 

Non corrisponde poi al vero che l'attività di Emodinamica viene svolta mensilmente: le procedure si svolgono tutti i martedì e i giovedì e non tre volte al mese! 

Infine il Pronto Soccorso: dal 1 marzo scorso sono stati assunti 2 nuovi medici di emergenza e urgenza a tempo pieno e una dottoressa al 30% (nel restante orario è pesante in Medicina) che si aggiunge ai 7 medici già presenti: l'organico è salito complessivamente a 11 medici con contratto a tempo pieno e 8 medici, neo assunti in Area Medica, che svolgono il 30% del loro orario sempre in Pronto Soccorso (come da contratto). 

Nel 2023 non risultano disagi segnalati da parte degli utenti. 


Redazione

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