Aumentano i mezzi di intervento e la capacità operativa per la prevenzione e la lotta contro gli incendi boschivi in Toscana.
Dal Ministero sono in arrivo risorse pari a 1 milione e 700mila euro che la Regione, su indicazione della vicepresidente e assessora all’agricoltura Stefania Saccardi, destinerà per l’acquisto di veicoli quali autobotti AIB, pick-up allestiti AIB, unità forestali, attrezzatura AIB, dispositivi di protezione in dividuale.
“E’ essenziale il potenziamento delle dotazioni in uso agli enti competenti e al volontariato AIB per lo svolgimento della lotta attiva – ha detto la vicepresidente Saccardi - L’accrescimento e l’aggiornamento dei mezzi serve a mantenere la macchina del sistema regionale tecnologicamente avanzata ed in piena efficienza e procede parallelamente allo sforzo che la Regione fa con la messa sul campo degli interventi in attuazione dei Piani Specifici di Prevenzione”.
Del milione e 700mila euro 528mila euro sono destinati al Coordinamento Volontariato Toscano per l’acquisto di mezzi allestiti AIB che serviranno per ottimizzare la tempestività di intervento delle squadre.
Circa 1 milione e 200mila euro andranno alle Unioni di Comuni per la sostituzione di mezzi obsoleti con l’acquisto di nuovi veicoli specificamente attrezzati per le operazioni di spegnimento e di bonifica degli incendi boschivi e per l’approntamento di squadre di operai forestali maggiormente operative.
In particolare è previsto il potenziamento della dotazione di autobotti per rafforzare il dispositivo di spegnimento che deve entrare in funzione al verificarsi di incendi pericolosi, così come definiti dal Piano AIB 2023-2025, ovvero quegli eventi che al loro insorgere minacciano la pubblica incolumità o presentano un potenziale rapido accrescimento.
Dati sulla stagione incendi 2023
Da inizio anno al 30 settembre gli incendi boschivi sono stati 250 estesi su 243 ettari di superficie boscata, con una media boscata a evento che rimane quindi sotto l’ettaro, a conferma dell’efficienza del sistema regionale AIB.
La gran parte dell’attività di spegnimento si è concentrata nei mesi di agosto, interessato da 80 incendi boschivi sul territorio regionale e settembre (57 eventi). Ad agosto gli ettari percorsi dalle fiamme sono stati quasi 130 e a settembre una cinquantina; molti dei quali sono stati causati dal mancato rispetto del divieto di abbruciamento di residui vegetali in atto durante il periodo a rischio di incendio o da pratiche di accensione fuochi svolte senza le necessarie condotte di prudenza per scongiurare il rischio di propagazione delle fiamme.
Sono stati in tutto 7 dall’inizio dell’anno gli eventi estesi su una superficie di oltre 10 ettari:
• 12 febbraio Pescaglia (LU) 10 ha
• 03 agosto Laterina Pergine Valdarno (AR) 27 ha
• 21 agosto Rio (LI) 26 ha
• 22 agosto Castell’Azzara (GR) 10 ha
• 25 agosto Reggello (FI) 37 ha
• 14 settembre Vaiano (PO) 15 ha
• 24 settembre Buti (PI) 14 ha
Redazione