L’Ospedale della Valdinievole sarà al centro di un incontro dell’assemblea della Società della Salute, in cui Riccardo Franchi inaugura il suo nuovo mandato di presidente: il 31 luglio i sindaci del territorio e il direttore generale dell'Asl Toscana Centro, Paolo Morello Marchese, valuteranno stato attuale e progetti futuri.
Con un incontro dedicato all'ospedale della Vadinievole e ai progetti da implementare per il suo sviluppo futuro Riccardo Franchi inaugura il suo nuovo mandato come Presidente della Società della Salute della Valdinievole. Si terrà infatti il 31 luglio una seduta straordinaria dell'assemblea dei soci della Sds della Vadinievole sul tema "L'Ospedale della Valdinievole: stato attuale e progetti futuri".
«L'Ospedale della Valdinievole - commenta in neo eletto presidente della SdS della Valdinievole Riccardo Franchi - è un presidio essenziale per il nostro territorio, un punto di riferimento e un nodo cruciale all'interno della rete dei servizi socio sanitari che vengono forniti alla cittadinanza. È per questo che ho ritenuto opportuno convocare un incontro per approfondire le tematiche riguardanti il nosocomio, i servizi attuali che fornisce, il funzionameto dei reparti e il rapporto con tutti gli altri servizi socio sanitari esistenti nel territorio che con l'ospedale sono in stretta correlazione. Sarà un punto di partenza per intraprendere un percorso volto a realizzare nuovi progetti che permettano al nostro ospedale di essere ancora più efficiente e rispondente ai reali bisogni delle persone».
All'incontro saranno presenti tutti i sindaci della Valdinievole e il direttore generale dell'Asl Toscana Centro Paolo Morello Marchese insieme al suo staff. «Nel nostro territorio – conclude Franchi – la rete dei servizi è molto radicata e attualmente capace di risponedere alla domanda di salute. Allo stesso tempo ci rendiamo conto che molto può ancora esser fatto e l’ospedale rappresenta il punto di partenza ideale per l’importanza che riveste e perché molti dei servizi che la stessa Società della Salute eroga sono legati all’ospedale da un filo diretto. Migliorare la qualità del presidio ospedaliero significa quindi permettere la crescita di tutti i servizi territoriali».
Redazione