La FP CGIL chiede 36 assunzioni tra infermieri, OSS e tecnici sanitari
Pescia – Non è un’emergenza passeggera, ma un problema che si ripete e si cronicizza. All’ospedale di Pescia la Funzione Pubblica CGIL di Prato e Pistoia denuncia una carenza strutturale di personale sanitario e chiede alla ASL Toscana Centro un piano straordinario di assunzioni.
Durante l’estate molti servizi erano stati ridotti per permettere le ferie, ma con la fine del periodo feriale i disagi restano. Secondo il sindacato, infermieri, operatori socio-sanitari e tecnici sono costretti a turni infiniti, straordinari forzati e rientri improvvisi. «È impossibile garantire qualità del lavoro e vita privata accettabile – spiegano –. Le segnalazioni arrivano ogni giorno da tutti i reparti».
La CGIL stima necessari almeno 15 infermieri, 15 OSS e 6 tecnici sanitari, oltre alla stabilizzazione dei precari. Particolare attenzione viene chiesta per il setting F, ormai trasformato in reparto di chirurgia d’urgenza, dove sarebbe indispensabile attivare un turno sulle 24 ore.
Il messaggio alla Regione e alla direzione aziendale è chiaro: senza rinforzi veri, l’ospedale non reggerà il peso della domanda di cure.
Redazione